«È stato il Natale più meraviglioso che io abbia mai passato. Eravamo in trincea la vigilia di Natale e verso le otto e mezzo di sera il fuoco era quasi cessato. Poi i tedeschi hanno cominciato a urlarci gli auguri di Buon Natale e a mettere sui parapetti delle trincee un sacco di alberi di Natale con centinaia di candele. Alcuni dei nostri si sono incontrati con loro a metà strada e gli ufficiali hanno concordato una tregua fino alla mezzanotte di Natale. Invece poi la tregua è andata avanti fino alla mezzanotte del 26, siamo tutti usciti dai ricoveri, ci siamo incontrati con i tedeschi nella terra di nessuno e ci siamo scambiati souvenir, bottoni, tabacco e sigarette. Parecchi di loro parlavano inglese. Grandi falò sono rimasti accesi tutta la notte e abbiamo cantato le carole. È stato un momento meraviglioso e il tempo era splendido, sia la vigilia che il giorno di Natale, freddo e con le notti brillanti per la luna e le stelle».
In questo modo giungono i miei auguri di Natale a tutta la comunità del Pasolini perché oggi più che mai abbiamo bisogno di aprire una parentesi di umanità nella "guerra" che stiamo vivendo, con un numero impressionante di morti.
Condividere è amare e camminare tutti insieme. Che sia per tutti un Natale di profonda spiritualità!
Dirigente Scolastico
Ornella Campana
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Dicembre 2020 12:39