Le classi del Pasolini alla scoperta di una "Milano Insolita"

Pubblicato il 28 Aprile 2022
Passeggiare alla scoperta di Milano è un’esperienza unica e ricca di emozioni, che ci permette …

Di Milano tutti conoscono il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele e il Castello Sforzesco. Milano però non è solo questo.

C’è una Milano che non si mostra immediata agli occhi dei turisti, una città più nascosta, che si lascia guardare solo da chi è interessato davvero a conoscerla.

Il dipartimento di Geografia ha dunque deciso di organizzare un “Itinerario di una Milano insolita” alla scoperta di alcuni dei tesori nascosti della città, fuori dal circuito dei tour classici.

Gli studenti delle classi 3BT e 3FT, accompagnati dai docenti Damiano - Lo Verde -  Scarcella – Asaro - Angì, hanno svolto in maniera impeccabile il ruolo di guida turistica dei luoghi loro assegnati:

- Giardino della Guastalla

Il Giardino della Guastalla si trova in zona Francesco Sforza e rappresenta un angolo dove il verde la fa da padrone nella città. E' il più antico giardino pubblico di Milano. Il Parco Giardino della Guastalla fu voluto nel 1555 dalla contessa Paola Ludovica Torelli della Guastalla.

- Chiesa di San Bernardino alle ossa

San Bernardino alle Ossa, una piccola chiesa che contiene un ossario con pareti decorate con centinaia di ossa umane. Omeri, tibie, teschi e femori si alternano perfettamente a decorazioni rococò. Le ossa umane sono state rinvenute nelle fondamenta della chiesa dopo il crollo del campanile del 1642

- Chiesa di San Satiro

La chiesa nasconde al suo interno una straordinaria opera di illusione ottica, l’abside non esiste, dietro l’altare c’è meno di un metro di spazio, è appunto solo un’illusione ottica. Artefice di questo prodigio è il Bramante, uno dei più geniali architetti della storia.

Si riportano di seguito alcune foto che documentano le lezioni itineranti del Pasolini, un modo innovativo e sicuramente più efficace di fare scuola che non guarda più agli studenti come a contenitori di informazioni , ma ribalta i tempi e i luoghi della didattica.

I più vivi complimenti giungono ad alunni e docenti protagonisti di questa interessantissima esperienza formativa.

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